Inps e i prepensionamenti nella pubblica amministrazione

L’Inps con messaggio n.4834 del 21 Maggio 2014,  a seguito dell’emanazione di una circolare del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione, ha sciolto una riserva espressa in un precedente messaggio circa il diritto al prepensionamento nella pubblica amministrazione a seguito della legge 214 del 2011  definita “spending review” .

La circolare ha fornito indirizzi applicativi sul ricorso all’istituto del prepensionamento per riassorbire le eccedenze conseguenti alla riduzione delle dotazioni organiche ovvero alla redazione di piani di ristrutturazione per ragioni funzionali o finanziare; per l’individuazione delle situazioni di soprannumerarietà ed eccedenza di personale.
L’Inps  a seguito dell’emanazione della circolare del Ministero ha sciolto la riserva contenuta nel messaggio n. 2041 del 4 febbraio 2014.

L’inps fornisce alle sedi le istruzioni procedurali per la gestione dei trattamenti pensionistici, da attribuire in virtù dei requisiti vigenti anteriormente all’entrata in vigore del D.L. 201/2011 convertito nella legge n. 214/2011, nei casi di dichiarata eccedenza o soprannumerarietà, individuati secondo quanto definito dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, nei confronti di quelle amministrazioni inizialmente non ricomprese nel DL 95/2012.

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