La Fap Acli di Firenze illustra la “Proposta per l’Integrazione al minimo vitale” per le pensioni liquidate esclusivamente con il sistema contributivo

Il primo di una serie di incontri con i parlamentari locali

La segreteria della Fap ACLI di FIRENZE ha incontrato due parlamentari, l’On. Elisa Simoni e  l’On. Lorenzo Becattini ai quali ha illustrato la proposta di legge della Fap nazionale per l’istituzione  dell’ “integrazione al minimo vitale per trattamenti pensionistici calcolati esclusivamente con il sistema contributivo”.

Il segretario provinciale della Fap Sergio Parrini ha illustrato varie problematiche della popolazione anziana  molte delle quali  legate alla situazione di crisi che ha provocato nuove povertà e altre conseguenti ai tagli al welfare.  Si è soffermato, poi, sulla proposta di integrazione al minimo vitale delle pensioni calcolate con il contributivo. “Noi chiediamo “- ha detto  Parrini – “che venga erogata un’integrazione in misura tale da consentire che l’ammontare di tali trattamenti pensionistici   non sia inferiore ad un importo annuo di 7mila euro,da rivalutare annualmente in base alla variazione del costo della vita accertata dall’Istat”. Parrini ha anche sottolineato  per la corresponsione dell’integrazione, il reddito familiare non deve superare,al netto delle trattenute fiscali e previdenziali, un importo complessivo annuo di 14mila euro.

L’on.Elisa Simoni  componente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati  ha espresso interesse per la proposta della Fap. Ha detto che è assolutamente necessario intervenire  per quelle  gravi situazioni di povertà  che  non  si risolveranno nemmeno con una prossima,auspicata ripresa economica, perché dipendono da particolari situazioni di svantaggio.  “Pertanto”-ha sottolineato l’on.Simoni”- anche se i provvedimenti sul lavoro e sugli ammortizzatori sociali potranno risolvere numerose situazioni di disagio, ce ne sono altre che richiedono di operare specificamente nel campo del  welfare”.

Anche l’on. Becattini che è membro della Commissione Affari sociali della Camera  ha mostrato un significativo  interesse per  la proposta sulle pensioni più basse e per tutte le attività della Fap a favore della popolazione anziana, specie per quella con maggiore situazione di fragilità,  ed ha rilevato l’importanza del terzo settore per l’attuazione di un nuovo welfare. A questo proposito ha illustrato i passaggi fondamentali  e gli aspetti più  incisivi della legge di riforma del terzo settore che dopo essere stata approvata dalla Commissione Affari sociali è adesso all’attenzione dell’Aula di Montecitorio.

Fap Acli Firenze