Patronato Acli: la quattordicesima ai pensionati, c’è ancora tempo per la domanda

Ogni anno nel mese di luglio milioni di italiani ricevono una prestazione chiamata “somma aggiuntiva”, più conosciuta come quattordicesima mensilità. A questa prestazione hanno diritto tutti i pensionati che abbiano compiuto i  64 anni di età anagrafica e in presenza di determinate condizioni reddituali.

Il reddito di riferimento anche se il pensionato è coniugato è solo quello individuale, composto oltre che dalla pensione stessa anche dai redditi di qualsiasi natura. Sono però esclusi: trattamenti di famiglia, indennità di accompagnamento, indennità per i ciechi parziali, indennità di comunicazione per i sordomuti, pensioni di guerra e reddito della casa di abitazione principale. 

La misura

L’importo della somma aggiuntiva varia in base a due elementi: l’anzianità contributiva complessivamente maturata nella gestione in cui è stata liquidata la pensione, cioè da dipendente o da autonomo; la fascia di reddito posseduta dal pensionato, una inquadrata entro un limite di reddito pari a 1,5 volte il Trattamento Minimo (€ 10.003,69), l’altra invece fino a 2 volte il Trattamento Minimo (€ 13.338,26). 

 Pensionati con limite di reddito fino a 1,5 volte il Trattamento Minimo 

Anni di contribuzione  Importo Limite di reddito corresponsione intera Limite di reddito corresponsione ridotta 
Dipendenti Autonomi    
Fino a 15 anni Fino a 18 anni € 437,00 € 10.224,84 € 10.661,83 
Oltre 15 anni fino a 25 Oltre 18 anni fino a 28 € 546,00 € 10.224,83 € 10.770,83 
Oltre 25 anni Oltre 28 anni € 655,00 € 10.224,83 € 10.879,83 

Pensionati con limite di reddito fino a 2 volte il Trattamento Minimo 

Anni di contribuzione  Importo Limite di reddito corresponsione intera Limite di reddito corresponsione ridotta 
Dipendenti Autonomi    
Fino a 15 anni Fino a 18 anni € 336,00 € 13.633,10 € 13.969,10 
Oltre 15 anni fino a 25 Oltre 18 anni fino a 28 € 420,00 € 13.633,10 €14.053,10 
Oltre 25 anni Oltre 28 anni € 504,00 € 13.663,10 € 14.137,10 

La norma ha previsto una particolare clausola di salvaguardia per chi supera di poco le soglie di reddito indicate. Nel caso in cui risulti superiore a 1,5 volte il Trattamento Minimo, ovvero a 2 volte il Trattamento Minimo, e sia inferiore a tale limite incrementato della somma aggiuntiva spettante in base ai contributi, la quattordicesima verrà comunque corrisposta fino al raggiungimento del predetto limite maggiorato. 

La domanda 

Per chi a luglio non avesse ricevuto la somma aggiuntiva ma ne avesse diritto, si consiglia di recarsi presso gli uffici del Patronato ACLI al fine di attivare una ricostituzione reddituale. In tal modo l’Inps potrà conoscere il reddito del pensionato ed erogare la prestazione.

Fonte: www.patronato.acli.it