Le Acli continuano il loro impegno a sostegno della popolazione ucraina, colpita dalla guerra. Ad aprile l’Associazione e Ipsia Acli hanno lanciato una raccolta fondi per acquistare un’ambulanza per il trasporto neonatale da destinare all’ospedale pediatrico di Leopoli. ChiantiBanca e la Fondazione ChiantiBanca hanno voluto sostenere l’iniziativa donando cinquemila euro.
“Un ringraziamento a ChiantiBanca e alla sua Fondazione che con questo gesto di generosità ci aiuta ad avvicinarci alla cifra necessaria per l’acquisto dell’ambulanza”, ha dichiarato il presidente nazionale Acli, Emiliano Manfredonia. “Abbiamo bisogno di concretezza in un momento in cui la crisi ucraina sembra essere passata in secondo piano: è una bella notizia quando una banca decide di investire in solidarietà”.
Cristiano Iacopozzi, presidente ChiantiBanca ha sottolineato: “Una banca di credito cooperativo è per vocazione sensibile ai bisogni del territorio di riferimento, ma non può non esserlo anche nei confronti di qualsiasi tipo di bisogno umanitario ad ampio raggio. Essere a fianco di Acli e Ipsia Acli per simili iniziative ci riempie di orgoglio e fa capire come il settore bancario possa e debba sostenere realtà che presentano quotidianità drammatiche e necessitano di aiuti concreti”.
È ancora possibile partecipare alla raccolta fondi per l’acquisto, il trasporto e la consegna di un’ambulanza attrezzata con incubatrice e rianimazione neonatale per il Clinical Perinatal Center di Lviv/Leopoli. Le Acli e Ipsia Acli hanno già raccolto 35.000 euro utilizzati per l’acquisto di 25mila farmaci salvavita per il reparto di cardiologia del St. Luca’s Hospital a Lviv/Leopoli e per l’accoglienza di famiglie sfollate ucraine.
Fonte: www.acli.it