In principio erano i robot che consegnavano la posta: macchine semplici pensate per sollevare l’uomo/donna dalle proprie attività faticose. Oggi disponiamo di tecnologie che possono, potenzialmente, sostituirsi anche al nostro lavoro mentale. Molte di queste sono già quotidianamente presenti nelle nostre vite ed il loro campo di applicazione è virtualmente infinito. Hanno nomi diversi, a seconda che siano frutto del connubio tra sensori e attuatori, come nel caso del comune navigatore (che capta informazioni e interagisce con l’ambiente circostante), o piuttosto dell’Intelligenza Artificiale -IA- (machine learning, network neurali, big data, sistemi cognitivi o algoritmi genetici, intelletti sintetici). Gli algoritmi ci aiutano in moltissime attività: nelle ricerche in Internet, quando guidiamo l’automobile, quando richiediamo un prestito o nella ricerca di lavoro, nella costruzione di un testo o nell’acquisto sulle piattaforme di e-commerce. Diversi sistemi sono utilizzati per migliorare l’assistenza sanitaria, aumentare l’efficienza dell’agricoltura, mitigare i cambiamenti climatici, potenziare i sistemi di produzione, accrescere la sicurezza dei cittadini. A breve le versioni tecnologicamente più avanzate gestiranno i nostri fondi pensione, assumeranno e licenzieranno lavoratori, selezioneranno cosa dobbiamo leggere, vaglieranno le nostre comunicazioni I benefici che riceviamo dal mondo digitale ce lo fanno apparire ormai come un prolungamento naturale di noi stessi, che tale, però, non è. Malgrado l’uso comune, quello delle tecnologie resta un campo complicato e sfuggente, benché si presenti carico di lusinghe. Oltre a liberare l’essere umano dalla fatica, quelli di nuova generazione sono sistemi veloci, efficienti e a basso costo, e il loro avvento sembra promettere una nuova era di prosperità e comodità. Ma allora, perché occuparsi di un processo che sembra inarrestabile e generatore di progresso?
L’incipit del Manifesto di questa 55° edizione dell’Incontro nazionale di Studi delle Acli in cui vengono spiegate le ragioni di una scelta
Qui la sezione dedicata all’Incontro Studi con i materiali di preparazione all’evento, la finestra video dove seguire le dirette streaming delle giornate, i contributi dei relatori, la fotogallery e gli approfondimenti.
Fonte: www.acli.it