Dal 25 al 27 settembre il 56° Incontro Nazionale di Studi. Tre giorni per capire come ricostruire partecipazione, diritti e speranza.
La democrazia è in bilico. In Europa e nel mondo cresce la sfiducia verso le istituzioni, avanza l’astensionismo, si rafforzano nazionalismi e derive autoritarie. Di fronte a questo scenario le ACLI lanciano un appello al confronto e all’azione. Dal 25 al 27 settembre Firenze diventa il cuore di un dibattito aperto, con il 56° Incontro Nazionale di Studi, dal titolo provocatorio e concreto: “La democrazia nelle tue mani, il potere di esserci”.
Un invito a non restare spettatori, ma a riprendersi spazi di partecipazione e a immaginare insieme un futuro più giusto e inclusivo.
L’appuntamento si svolgerà al Teatro-Cinema della Compagnia e metterà al centro le grandi sfide del nostro tempo: la crisi della democrazia, il ruolo dell’Europa, il potere dell’informazione, i linguaggi della cultura, l’urgenza dell’impegno giovanile e le politiche concrete per un cambiamento reale.
Il confronto sarà di alto profilo: tra gli ospiti attesi Anna Diamantopoulou, già Commissaria europea, Juan Fernando Lopez Aguilar, della Commissione Libertà Civili del Parlamento Europeo, i politologi Maurizio Ferrera e Alessandro Volpi. Accanto a loro giovani, amministratori locali, artisti, giornalisti e protagonisti del Terzo Settore.
L’evento si articolerà in sessioni plenarie, workshop tematici e momenti culturali. In programma anche una camminata per la pace verso San Miniato, visite sociali e artistiche della città e la festa per gli 80 anni del Patronato ACLI in Piazza della Repubblica.
Non sarà solo un convegno, ma l’avvio di un percorso: “Vogliamo costruire una democrazia concreta, fatta di partecipazione reale, reti sociali e scelte coraggiose”, spiegano le ACLI. “Firenze sarà un punto di partenza, ma il lavoro continuerà nei territori, con laboratori, incontri e iniziative”.
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Fonte: www.acli.it