“5 per mille, ma per davvero” L’appello della società civile contro il tetto al 5 per mille

Anche le Acli aderiscono alla campagna organizzata da VITA che, insieme a 66 tra le principali organizzazioni del Terzo settore, lancia “5 per mille, ma per davvero”, una mobilitazione collettiva per chiedere alle istituzioni l’eliminazione del tetto al 5 per mille.Il 5 per mille è una misura di sussidiarietà fiscale che permette a ogni contribuente di decidere dove destinare una piccola parte della propria Irpef (il 5 per mille), per sostenere realtà che operano per il bene comune.Nell’ultimo anno sono stati 18 milioni i contribuenti italiani che hanno deciso di devolvere al 5 per mille, per un totale di 604 milioni di euro. 604 milioni di euro che però non potranno essere erogati nella loro totalità agli enti scelti nelle dichiarazioni dei redditi dagli italiani, perché il 5 per mille ha un tetto di spesa fissato dallo Stato. E il tetto è fermo, da anni, a 525 milioni di euro. Ciò significa che 79 milioni di euro rimarranno nella disponibilità dello Stato, senza alcun vincolo di utilizzo.
Grazie al 5 per mille, gli enti del Terzo settore, grandi e piccole organizzazioni, possono realizzare progetti concreti in settori di riconosciuto interesse pubblico e per finalità di utilità sociale.La presenza di un tetto, di fatto, riduce l’efficacia e la portata del 5 per mille e non garantisce il pieno rispetto della volontà dei contribuenti italiani. Per questo con il nostro appello chiediamo al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Governo e al Parlamento di eliminare il tetto al 5 per mille, restituendo coerenza e trasparenza a uno strumento fondamentale di partecipazione e solidarietà. Vogliamo che sia un 5 per mille, ma per davvero!

Fonte: www.acli.it