Individuata una proteina capace di ripristinare le comunicazioni tra neuroni colpiti da malattie neurodegenerative come il Parkinson: si chiama PI31 e agisce riattivando la circolazione dei proteasomi, i “camion” per la raccolta dei rifiuti della cellula, che rimuovono e riciclano i detriti proteici accumulati nelle sinapsi prima che formino aggregati tossici.
È quanto emerge da uno studio condotto su moscerini della frutta e topi dai ricercatori della Rockefeller University di New York: i risultati, pubblicati sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze (Pnas), aprono nuovi scenari anche per il trattamento del declino cognitivo legato all’invecchiamento.

