Taglio del nastro ufficiale della nuova sede Fap Acli di Verona, ubicata in via Interrato dell’Acqua Morta n. 4. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del presidente nazionale Acli Gianni Bottalico, del segretario regionale Fap Acli Francesco Roncone, del presidente provinciale Acli Italo Sandrini e, naturalmente, del padrone di casa, il segretario provinciale Fap Acli Giuseppe Platino.
Significativa la presenza del sindaco di Verona Flavio Tosi, accompagnato dal vicesindaco Stafano Casali e dei presidenti della prima e terza circoscrizione, Daniela Drudi e Massimo Paci, nonché del vicario episcopale mons. Giancarlo Grandis e del consulente ecclesiastico delle Acli veronesi don Maurizio Guarise.
La nuova sede della Fap Acli di Verona sarà ancor più di prima punto di riferimento per pensionati ed anziani veronesi. “Agiremo in stretto collegamento con le amministrazioni del territorio – spiega il segretario provinciale Giuseppe Platino – in quanto l’interazione tra privato sociale ed enti locali appare fondamentale per ricostruire un tessuto sociale indebolito dalla crisi economica e fortemente penalizzato per effetto di pensioni spesso al limite della sopravvivenza”.
Concetti rafforzati dal segretario regionale Francesco Roncone: “è doveroso stare dalla parte degli anziani, anello debole, ma al tempo stesso portante della comunità. A livello regionale servono politiche convinte di sostegno agli anziani e di sollievo alle famiglie che decidono di assistere i propri familiari spesso colpiti da patologie debilitanti”.
Il sindaco Flavio Tosi coglie gli stimoli ed assicura: “chi amministra deve sempre pensare al servizio nella comunità, impiegando al meglio le risorse disponibili. Se in Veneto non ci fossero associazionismo e volontariato le amministrazioni pubbliche sarebbero in ginocchio”. Ed il presidente delle Acli scaligere Italo Sandrini chiosa: “lo spirito di servizio è nel dna delle Acli, che intendono portare avanti prioritariamente questo impegno”.
Anche l’impegno delle Acli nazionali, che mirano ad aumentare nel medio termine la propria presenza nei territori, hanno particolarmente a cura l’universo dei pensionati ed anziani. “La presenza della Fap Acli nel territorio – conclude il presidente nazionale Acli Gianni Bottalico – è fondamentale per la tenuta sociale delle comunità. Siamo impegnati da tempo nella lotta alla povertà, un dovere sociale, che significa non voltare le spalle ad oltre sei milioni di persone che vivono con un reddito inaccettabile. Le Acli sono promotrici di una grande alleanza nazionale, che vede impegnati 33 soggetti diversi, per la lotta alla povertà assoluta e, quindi, per cambiare definitivamente le cose e restituire dignità a tutti”.