Il 16 Giugno scade l’acconto per Tasi e Imu, (il 16 dicembre è previsto invece il saldo).
Quando si paga
Tasi e Imu termine ultimo per versare gli acconti è il 16 giugno, per la Tari (tassa rifiuti) le scadenze per il pagamento sono fissate dai Comuni.
Chi paga cosa
L’acconto Imu dovrà essere versato da tutti i contribuenti titolari di fabbricati, aree edificabili e terreni, ad eccezione degli immobili adibiti a abitazione principale, sono tenuti invece a pagare la Tasi solo coloro che possiedono fabbricati e aree edificabili.
Pagano la Tasi sia proprietari che inquilini e a questi ultimi spetta il pagamento di una percentuale compresa tra il 10 e il 30%, in base a quanto stabilito dal proprio Comune di residenza. Se il Comune non delibera la quota a carico dell’affittuario, sarà applicata la percentuale minima del 10% e il restante 90% sarà a carico del proprietario.
L’Imu, resta esclusivamente a carico dei proprietari, anche nel caso in cui si tratti di immobili affittati. Esistono anche casi particolari da considerare che prevedono l’obbligo di pagamento della Tasi.
Chi è esonerato
L’IMU non è dovuta sulla abitazione principale.
Fanno eccezione i fabbricati, per se prima casa, classificati alle categorie A/1, A/8 , A/9 ( appartamenti di lusso, castelli, ville, ecc.), per i quali l’imposta continua ad essere dovuta.
Detrazioni
Occcorre verificare la delibera del Comune che indica le condizioni soggettive per avere diritto alle detrazioni
Gli sportelli del Caf Acli sono a disposizione per la consulenza e la compilazione dei bollettini per il pagamento di Tasi e Imu.