La Fap Acli ha organizzato per il giorno 17 Dicembre presso la Sede Nazionale delle Acli in Via Marcora 18 un Seminario:
“OBIETTIVI E ORIZZONTI”!
“A vent’anni dalla Riforma Dini”: obiettivi realizzati e problemi da risolvere per un sistema pensionistico socialmente equo e sostenibile
La legge 8 agosto 1995, n.335, meglio nota come “Riforma Dini”, ha dettato disposizioni in tema di “Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare”, caratterizzandosi per alcuni obiettivi strategici che potremmo sintetizzare nel modo seguente: stabilizzare la spesa pensionistica in rapporto al Pil, omogeneizzare i trattamenti pensionistici, dare completamento alle norme in tema di previdenza complementare. Per realizzare tali obiettivi, la “Riforma” ha disposto alcune innovazioni significative nell’ordinamento pensionistico.
A vent’anni dalla “Riforma Dini”, visto il dibattito ancora in essere, in particolare sull’età pensionabile, ma anche su altre questioni, pare che il percorso della riforma possa ancora considerarsi in via completamento, se si considerano alcuni nodi critici che il trascorrere del tempo ha evidenziato. Tra questi nodi rientra, ad esempio, la mancata integrazione al minimo delle pensioni calcolate con il solo sistema contributivo, che hanno indotto la FAP-Acli a redigere una proposta di legge, messa a disposizione del Legislatore, per integrare al “minimo vitale” le pensioni di vecchiaia e le prestazioni per invalidità/inabilità liquidate con il solo sistema contributivo.
A vent’anni dalla “Riforma Dini” pare infine necessario porsi il problema del rapporto tra sistema pensionistico e mercato del lavoro, considerato il perdurare della crisi economica, e l’attuale fase di elevata disoccupazione che, stante il sistema a ripartizione, rende sempre più critico il rapporto tra il monte dei versamenti contributivi e la spesa pensionistica complessiva, con riferimento alla copertura finanziaria di un sistema che vede il progressivo allungamento dei tempi di pagamento delle prestazioni come conseguenza dell’allungamento della speranza di vita dei cittadini.
Su queste criticità Fap Acli ha organizzato questo Seminario , per verificare l’eventualità di apportare correttivi al sistema pensionistico, in un quadro di compatibilità finanziarie, nella prospettiva di rendere tale sistema sempre più rispondente ai criteri di equità sociale.
Il programma del seminario prevede :
La relazione introduttiva del Segretario Nazionale della Fap-Acli Serafino Zilio
“La Fap Acli per un sistema previdenziale equo e sostenibile”
a seguire la comunicazione del Direttore Nazionale della Fap-Acli Damiano Bettoni
“A vent’anni dalla Riforma Dini”: obiettivi realizzati e criticità evidenziate”
Seguiranno le riflessioni di
Tiziano Treu Presidente della International Society for Labour and Social Security Law, nel 1995 Ministro del Lavoro del Governo Dini
“Il contesto del 1995: tra scelte possibili e decisioni adottate”
e Mauro Marè Presidente di Mefop Ordinario di Scienza delle finanze all’Università della Tuscia di Viterbo su:
“Il sistema contributivo: fonte di equità o causa di impoverimento ;“Compatibilità finanziarie tra “rischio politico”.
La seconda sessione del Seminario :
Obiettivi e Orizzonti!
vedrà l’intervento di Maria Luisa Gnecchi Deputato ” I correttivi necessari dopo le riforme alla riforma 335/95 “
e di Andrea Luzi Responsabile Presidenza Nazionale Acli Welfare e politiche di cittadinanza sul tema:
“Nuove prospettive di welfare per gli anziani. Gli obiettivi della Ricerca Azione Acli – Fap”
Le conclusioni del Seminario saranno affidate a Gianni Bottalico Presidente Nazionale delle Acli