Oggi 9 ottobre partirà la Marcia della pace e della fraternità: un percorso di 24 chilometri, da Perugia ad Assisi, che vedrà marciare anche le Acli, in cammino insieme a migliaia di persone e organizzazioni provenienti da tutt’Italia.
L’obiettivo della manifestazione, giunta alla sua 55°edizione, è quello di rompere il silenzio assordante che accompagna le stragi causate dalle guerre ma anche scuotere i politici per rafforzare il loro impegno verso chi non ha più voce.
I partecipanti manifesteranno per rompere l’indifferenza verso realtà come quella di Aleppo, o quella dei migranti morti in mare, o quella dell’innalzamento dei muri per delineare confini.
“Ribadire il valore della Pace è indispensabile – ha dichiarato il presidente delle Acli, Roberto Rossini – dobbiamo farlo parlando di cultura della pace nelle scuole, nei circoli, nelle piazze. Spero che alla Marcia della Pace saremo in molti a manifestare e a chiedere anche all’Europa di tornare a recitare un ruolo di primo piano, che passi attraverso una decisa azione diplomatica che punti alla pacificazione e alla riconciliazione di popoli dilaniati dalle guerre civili.”
Fonte: www.acli.it