La preghiera è un importante strumento per dare benessere agli anziani. E’ quanto emerge da uno studio americano pubblicato sul Journal of Aging and Health il quale spiega che l’attaccamento ad un Dio amorevole contribuisce a rafforzare il senso di protezione negli anziani, in particolare in quelli soli, con problemi finanziari o di salute. A beneficiarne è anche l’autostima.
Sono state analizzate 1024 persone over 65 distinte in tre categorie: cristiani praticanti, cristiani in passato ma al momento non religiosi, atei. La ricerca ha rilevato come nelle persone maggiormente religiose, quindi più propense alla preghiera, la percezione di un benessere diffuso è nettamente migliore rispetto invece agli anziani meno legati alla religione. La convinzione di un Dio di supporto offrirebbe dunque un gran conforto, nonchè motivo di sicurezza e resilienza a quanti hanno imboccato il tramonto della vita.