Accompagnare gli anziani e le loro famiglie attraverso la districatissima giungla dei servizi e istituti giuridici, questo il tema al centro del convegno promosso dalla Federazione Anziani e Pensionati di Verona in collaborazione con l’Università del tempo libero e l’Associazione della terza età, svoltosi presso il Centro Civico Culturale di Zevio lo scorso 20 ottobre.
Di fronte ad oltre un centinaio di persone, si è parlato di amministrazione di sostegno, successioni e lavoro domestico, badanti e colf.
Presenti in sala il Sindaco di Zevio Diego Ruzza, il Segretario regionale della FAP del Veneto Francesco Roncone e il Presidente delle Acli Italo Sandrini. Relatori a cura della Federazione Anziani e Pensionati, servizio successioni e lavoro domestico delle Acli.
Far conoscere il funzionamento e le potenzialità di alcuni Istituti e alcuni obblighi di legge ad esse collegate – ha spiegato Mario Frigo responsabile della FAP di Zevio – è fondamentale per aiutare il territorio ad aprire un confronto sul futuro prossimo dei servizi per anziani, sia esse pubbliche che del privato sociale.
Il tema dell’assistenza agli anziani e alle loro famiglie – ha spiegato il Sindaco Ruzza – sta assumendo un ruolo sempre più centrale nel nostro Paese, alla luce degli andamenti demografici degli ultimi anni e tenendo conto delle previsioni per il futuro, quando la popolazione anziana sarà sempre maggiore.
Si continua a dire che si deve puntare sulla domiciliarità, che bisogna curare ed assistere la persona anziana in casa dove ha le radici, i propri affetti – conclude Giuseppe Platino Segretario provinciale della FAP Acli – ma c’è bisogno di aiuto, c’è bisogno di supportare le famiglie dal punto di vista economico e dal punto di vista dei servizi.