Durante la terza età, qualsiasi tipo di attività fisica potrebbe fare bene al cuore e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista European journal of preventive cardiology dai ricercatori olandesi dell’Academic Medical Centre di Amsterdam e dagli scienziati britannici del Medical Research Council Epidemiology Unit di Cambridge e dell’Università di Cambridge. Secondo gli esperti, per gli anziani qualsiasi genere di esercizio fisico sarebbe preferibile a condurre una vita sedentaria, anche le attività che richiedono poco sforzo come camminare o svolgere i lavori domestici.
L’indagine, diretta a verificare l’esistenza di un’associazione tra diversi livelli di attività fisica e il rischio di malattie cardiovascolari negli anziani e nelle persone di mezz’età, è stata condotta su 24.502 individui di età compresa tra 39 e 79 anni, che avevano preso parte alla ricerca “European Prospective Investigation into Cancer Norfolk”. I partecipanti sono stati reclutati tra il 1993 e il 1997 nella contea di Norfolk, nel Regno Unito e sono stati tenuti sotto osservazione fino al 2015.
Questo suggerisce che anche modesti livelli di attività fisica sono benefici per la salute del cuore. Le persone anziane dovrebbero quindi essere incoraggiate a svolgere perlomeno attività fisiche a bassa intensità, come camminare, fare giardinaggio e svolgere i lavori domestici.