La recente notizia della multinazionale americana Pfizer che ha deciso di bloccare le sue ricerche per le cure dell’Alzheimer e del Parkinson ha destato molto scalpore, perchè si tratta di due malattie neurodegenerative ben lungi dall’essere curate e che ogni anno colpiscono migliaia di persone.
Comprensibile è stata la preoccupazione di quei malati e di quelle famiglie che si sono sentite abbandonati da questa notizia e condannate al loro calvario. In realtà, nonostante il clamore mediatiche e le inevitabili reazioni, la ricerca continua in tutto il mondo.
Riportiamo allora l’intervista fatta allo scienziato Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” che spiega come in realtà stanno le cose.