Stando ai recenti dati Eurostat, l’Italia è il paese con il più alto tasso di over 65 rispetto alla popolazione di età compresa fra i 15 e i 64 anni. Se questo da un lato significa una maggiore prospettiva di vita, dall’altra induce ad una riflessione sullo stato di salute dei nostri anziani.
Infatti, circa l’11,2% di questi ha molta difficoltà e non è in grado di svolgere le attività quaotidiane come il magiare o la cura della persona. I non autonomi costituiscono il 3,2% nella fascia 65-74 e salgono invece al 36,2 tra gli ultra85enni.
Importanti differenze emergono tra Nord e Sud, con quest’ultimo in cui si riscontrano le maggiori patologie. Le differenze regionali sono molti forti: mentre nelle aree del Centro-Nord esistono delle reti e dei servizi che funzionano, nel Mezzogiorno i supporti sociali intermedi sono piuttosto blandi.