Nel 2050 si stima che la popolazione italiana subirà una contrazione del 3%, scendendo a 59 milioni. La fascia d’età più colpita sarà quella compresa tra i 15 e i 64 anni, mentre aumenterà di circa 6 milioni di unità quella degli over 65. In aumento anche gli italiani che emigrano all’estero in cerca di posizioni lavorative migliori. E’ quanto emerge da una recente ricerca presentata a Palazzo Chigi.
Le previsioni demografiche comporteranno una sempre maggiore incidenza della popolazione anziana sulle spese sanitarie e pensionistiche che solo in parte saranno tamponate dai contributi economici degli stranieri. Rilanciare la natalità e riuscire a sostenere la popolazione che invecchia sarà una delle sfide che l’Italia con altri paesi europei dovrà affrontare nei prossimi anni.