Da un’analisi dell’unione Europea delle cooperative Uecoop sulla Relazione 2018 della Commissione europea per gli Affari Sociali, emerge che in Italia sono quasi 1.4 milioni gli over 65 in uno stato di forte deprivazione materiale, non in grado cioè di pagarsi un pasto completo o le bollette della luce e del riscaldamento.
Dalla crisi in poi, ovvero dal 2008, gli anziani italiani in grave difficoltà economica sono aumentati fino a costituire il 10,9% di una popolazione di 13,5 milioni di persone. Dei 5,5 milioni di over 65 in povertà presenti in Europa, 1 su 4 vive nel Bel Paese: un dato decisamente negativo rispetto alla Francia, al Belgio, all’Olanda. Fanno peggio solo i paesi dell’Est.
Molto male anche gli indicatori che riguardano il benessero psichico fondamentale per superare le tensioni della vita di tutti i giorni: la sua compromissione, infatti, può avere un notevole impatto sul bisogno di servizi sanitari specializzati. Da questo punto di vista la ricerca ha anche messo in luce le profonde disparità, in termini di offerta di servizi sanitari, esistenti tra il Nord e il Sud del paese.