Il freddo è arrivato e molti anziani non possono permettersi di accendere i riscaldamenti. Lo conferma una recente indagine condotta su 979 over 65 dalla quale è emerso che nel 47% dei casi la pensione non è sufficiente a pagare le bolllete del gas, dell’acqua calda e dell’elettricità. Si parla allora di “poveri energetici“, molti dei quali vivono addirittura in abitazioni prive di sistemi di riscaldamento. I più poveri sono gli ex-artigiani e le ex-casalinghe, mentre la situazione si aggrava tra quanti non beneficiano di una pensione da lavoro. Tra chi è in affitto, poi, le ristrettezze energetiche aumentano: una sola pensione non basta a pagare la rata mensile e a riscaldare la casa. Con conseguenze negative sulla salute.
Il 73,8% tra i più poveri accende i riscaldamenti “solo se strettamente necessario”. Il numero maggiore di “poveri energetici” si riscontra in Calabria (45,4%), mentre il dato più basso è in Toscana (6,8%)