A seguito del recente Seminario Nazionale di Cardiologia Geriatrica sono stati rivisti i parametri della pressione negli anziani, insistendo sulla necessità di considerare anche l’età biologica del soggetto. In pratica è stato sostenuto che per gli 80enni, invece, va benissimo una massima attorno ai 160. Infatti, la pressione massima a 140 tradizionalmente auspicata per gli adulti, nel caso degli anziani rappresenta un risultato spesso troppo ambizioso da raggiungere. Inoltre è stato riscontrato che negli anziani con problemi cognitivi un eccessivo abbassamento della pressione può comportare degli importanti problemi collaterali. Soprattutto in estate, affermano gli scienziati, bisognerebbe rivedere il dosaggio dei farmaci per la pressione.