Le ACLI accolgono con convinzione l’appello lanciato da Michele Serra su La Repubblica per una mobilitazione in difesa dell’Europa e dei suoi valori fondamentali. Crediamo che sia il momento di affermare con forza il nostro impegno per un’Unione Europea più democratica, sociale ed inclusiva.
Perché questa mobilitazione sia davvero efficace, è necessario che tutti facciano un passo indietro rispetto a personalismi e protagonismi. La difesa e il rilancio del progetto europeo non possono essere patrimonio di una singola sigla o di singoli leader, ma devono essere il frutto di una mobilitazione collettiva, che metta al centro i valori condivisi di pace, giustizia sociale, diritti e partecipazione democratica.
Per questo, crediamo che sia essenziale dare voce e spazio ai tanti movimenti giovanili europeisti che in questi anni hanno lavorato con passione e competenza per un’Europa migliore (come la rete Europa porta Europa). Sono loro il cuore pulsante di questo impegno e devono essere protagonisti di questa mobilitazione, non semplici spettatori.
Le ACLI, con la loro lunga storia di impegno per il bene comune, sono pronte a sostenere e partecipare a questa grande mobilitazione, con l’obiettivo di costruire insieme un’Europa più forte, più unita, più vicina alle persone.
Scendiamo in piazza per l’Europa, non senza bandiere, ma con la consapevolezza che il futuro dell’Unione è una responsabilità collettiva.
Fonte: www.acli.it