L’acqua assume un ruolo ancora più importante con l’avanzare dell’età. Nel periodo estivo, una corretta idratazione, insieme a una dieta equilibrata e ad una moderata ma costante attività fisica, aiuta a mantenere sano e in forma il corpo e a prevenire i possibili disagi provocati dalla carenza di liquidi.
Diversi sono i fattori che contribuiscono ad aumentare il rischio di disidratazione fra gli over 65, come la minore massa muscolare, la ridotta funzione renale e anche lo stimolo della sete alterato. Risulta tuttavia difficile per la persona anziana, o per chi le sta intorno, capire se sia effettivamente in carenza di liquidi. È necessario quindi avere, come buona abitudine, l’assunzione di 1,5 o 2 litri di acqua giornalieri per mantenere un livello adeguato di liquidi nel corpo e aumentare il dosaggio durante il periodo estivo, momento in cui gli anziani sono maggiormente esposti al pericolo di disidratazione che può portare, in alcuni casi, anche al ricovero ospedaliero.
Si consiglia di bere principalmente al mattino, meglio se a digiuno, così da assicurarsi un buon livello di idratazione fin dall’inizio della giornata. Inoltre, si suggerisce di non bere immediatamente prima e durante i pasti, per evitare la sensazione di riempimento e il senso di sazietà. Infine, idratarsi con un solo bicchiere d’acqua prima di dormire, può aiutare a prevenire una sete intensa e improvvisa, diffusa tra le persone anziane, che porta all’interruzione del ritmo regolare del sonno.