Dopo l’Olanda, anche l’Italia si appresta a costruire i primi villaggi per i malati di Alzheimer. Almeno tre strutture, una a Monza, una in provincia di Varese ed una terza a Roma, potrebbero sorgere nei prossimi mesi.
Questi spazi, che potranno ospitare fino ad un massimo di 300 malati, saranno recintati. All’interno, però, i degenti avranno facoltà di muoversi liberamente, sotto lo sguardo vigile, ma discreto dei dipendenti, ovvero medici, infermieri, os e animatori. All’interno verranno riprodotti i luoghi di riferimento tipici di un paese. Ci sarà la Chiesa, il supermercato, il parco. Persino il teatro ed il parrucchiere. In questo modo i malati di Alzheimer, che vivranno in vere e proprie abitazione da 8/10 posti, potranno vivere una vita normale e comunque più sicura. Una particolare domotica, poi, li agevolerà nella fruizione dei diversi ambienti, tanto il giorno, quanto la notte.