L’Inps informa che è stato superato il tetto delle 60 mila domande per accedere alla pensione anticipata. Sabato scorso, ultimo giorno utile per la presentazione della richiesta, sono pervenute 39.777 richieste per l’indennità di Ape social e 26.632 per i lavoratori precoci. E’ stato quindi superato il tetto previsto per quest’anno, pari a 60mila unità. A presentare la domanda soprattutto i maschi, ovvero i 3/4 dei richiedenti. Per numero di domande, al vertice si è collocata la Lombardia (11.048), seguita dal Veneto (6.701), dalla Sicilia (5.608), dal Piemonte (5.568), dall’Emilia Romagna (4.865), dal Lazio (4.594) e dalla Toscana (4.566).
Si ricorda che L’Ape social viene riconosciuta a disoccupati e disabili con almeno 63 anni di età e 30 di contributi e con ammortizzatori sociali esauriti. Gli anni di contributi salgono a 36 per chi svolge lavori gravosi (es.: infermieri, maestre d’asilo, macchinisti, facchini). Sono invece definiti lavoratori precoci coloro che hanno lavorato almeno 12 mesi prima dei 18 anni e hanno maturato almeno 41 anni di contributi.
La graduatoria sarà messa a punto entro il 15 ottobre.