Un team di ricercatori dell’Università del Texas ha indagato per 20 anni gli effetti benefici negli anziani che conducono una vita sociale attiva. Secondo lo studio, pubblicato sul Journal of Gerontology Series B: Psychological Sciences and Social Sciences, infatti, intrattenere tante relazioni interpersonali migliora il livello emotivo e rende più attivi. Questo spinge a essere più energici, più attivi fisicamente, aumentandone la capacità cognitiva e diminuendo il rischio di demenza.
La cosiddetta “medicina del buonumore” può dunque avere effetti positivi anche sulla longevità degli over 65.