Un recente studio pubblicato sulla rivista “Frontiers of Psychology” ha dimostrato che sessioni periodiche di ballo tra nonni e nipoti aiutano a sviluppare sensazioni e connessioni positive, agevolando entrambi a sentirsi meglio, ad avere una visione migliore di sè, ma anche – soprattutto per gli over 65 – a sviluppare effetti benefici sul sistema cardiovascolare e respiratorio, equilibrio, coordinazione, memoria, e che si riflettono sul miglioramento della vita quotidiana.
Ultimamente è emerso anche come la danza possa essere utilizzata a scopi riabilitativi, ad esempio in persone affette da problemi deambulatori, Parkinson, e demenza senile