Il 20-30% degli anziani è cronicamente disidratato, anche in inverno, con gravi rischi per la salute. Uno dei motivi principali è la mancanza della sete, uno stimolo che tende a decrescere con l’età e che impone quindi di ricordarsi di bere.
Per evitare la disidratazione anche da anziani, l’ideale è studiare un piano personalizzato, specialmente nei soggetti a rischio, per aumentare l’introito di fluidi e ridurre quello di alcol (aumenta infatti la disidratazione), favorire l’assunzione di frutta e verdura e pianificare con il medico se possibile la diminuzione dei diuretici, che possono peggiorare la situazione.
Naturalmente il primo e più efficace mezzo per contrastare la disidratazione è bere. Soprattutto l’acqua, ma non solo: molti anziani non la amano troppo, allora può andare bene alternarla con latte scremato, tè o spremute d’arancia.