Con l’avanzare dell’età, in particolare dopo i 65 anni, avvengono molti cambiamenti nel nostro corpo a carico dei vari tessuti. Anche la massa ossea viene coinvolta dall’invecchiamento e ciò comporta una lenta perdita di minerali dell’osso, con conseguenze più o meno gravi. La più diffusa è l’osteoporosi, una malattia sistemica dello scheletro che comporta il deterioramento del tessuto osseo e che può provocare fratture anche in seguito a banali cadute, specialmente al polso, all’anca, al femore e alle vertebre.
Le donne sono più esposte al rischio di sviluppare questa problematica per via della loro costituzione e per i cambiamenti fisici tipici della menopausa.
La prevenzione di questa malattia poggia su tre cardini:
- una dieta sana ed equilibrata, ricca di calcio (presente nei latticini o, se il caso lo richiede, in integratori alimentari specifici);
- una regolare attività fisica (senza eccessi: una camminata a passo veloce mezz’ora al giorno può essere una buona scelta);
- un’adeguata assunzione di vitamina D, che serve per assimilare il calcio nell’intestino.