Comitato Nazionale Fap: approvato il consuntivo 2024 e formalizzata l’adesione al Patto per la non Autosufficienza

Presso l’Hotel Belstay di Roma, nei giorni 22 e 23 maggio 2025, si è tenuto il Comitato Nazionale della Fap i cui lavori, che hanno visto una grande partecipazione sia in presenza che da remoto, sono stati aperti dal Segretario Nazionale della Fap, Rosario Cavallo. Con la collaborazione del Direttore Amministrativo del Caf, Ettore Ossino, che ne ha illustrato i capisaldi, è stato presentato ed approvato il bilancio consuntivo 2024 della Fap, dalla quale è emersa una tenuta economica-finanziaria solida della Federazione.

Il momento focale della prima giornata è stato rappresentato dalla presentazione del Patto per un Nuovo Welfare sulla non autosufficienza – a cui la Fap ha formalmente aderito – introdotto da Agata Aiello, membro di Presidenza Acli con delega al Welfare, e da Cristiano Gori, Coordinatore del Patto, che ne ha spiegato la natura e la mission. In particolar modo Gori ha evidenziato come questa coalizione comprenda 60 soggetti, dotati di influenza politica e competenze tecniche, impegnati a costruire un settore unitario, mediante la definizione di opportuni modelli di intervento e l’ampliamento dell’offerta di risposte in favore delle persone non autosufficienti, al fine di accelerare l’attuazione di una riforma del welfare attesa da anni che, se non agita in tempo, metterà in crisi il sistema sanitario italiano.

A seguire, la parola è passata al membro di Segreteria nazionale, Michele Zannini, il quale ha relazionato sulle future piste di lavoro dove la Fap dovrà maggiormente impegnarsi (alleanza con i giovani, radicamento nei luoghi interni del Paese, decodificazione della tecnologia digitale), per creare ulteriori momenti di contrattazione sociale e capillarizzazione territoriale.

Alla ripresa dei lavori del secondo giorno, è intervenuta, per l’area Formazione delle Acli, Tania Santorelli, che ha ripercorso le principali tappe del progetto “Generi e Generazioni“, ovvero un percorso di impegno civile ideato per favorire l’incontro e lo scambio intergenerazionale, attraverso l’attivazione di specifici laboratori dei quali sono state spiegate la composizione e le finalità.

In chiusura, Alessio Pavoni ed Emanuele Belloni hanno presentato Proximo, il programma per la gestione delle reti acliste, pensato come un arcipelago di isole connesse tra loro ed in grado di operare in maniera autonoma.

I lavori sono stati infine conclusi dal Segretario Cavallo che si è complimentato per l’ottimo lavoro svolto e per le sfide che la Fap si è assunta per il futuro.