La pace è la forza di un continente che, nel mondo, parla con una sola voce e agisce per difendere i deboli.
Vogliamo la fine dei piccoli eserciti delle piccole patrie e la nascita di una diplomazia europea che, con una sola voce, promuova i diritti umani nel mondo. L’Europa federale, del dialogo e della cooperazione tra Paesi.
Vogliamo un’Europa fondata sulla sostenibilità sociale,
ambientale ed economica che metta al centro il lavoro dignitoso.
Vogliamo che l’Europa entri nella vita delle persone, per dare formazione a chi vuole migliorarsi e un sostegno a chi è rimasto indietro, investendo sulla sicurezza e contrastando il lavoro povero.
Un’Europa che dedichi una particolare attenzione ai giovani, offrendo loro spazi di crescita, mobilità, innovazione e coinvolgimento, per farli diventare i veri protagonisti del cambiamento.
Vogliamo l’Europa della giustizia sociale, dove tutti abbiano l’opportunità di realizzarsi e nessuno possa sfruttare l’altro. Un’Europa più giusta, con un sistema fiscale sempre più condiviso e solidale con le persone, ma forte contro i grandi agglomerati economici.
Vogliamo l’Europa dell’accoglienza per chi cerca speranza, per chi fugge dalla povertà, dalle guerre, dalle conseguenze dei cambiamenti climatici.
Vogliamo un’Europa che sceglie l’integrazione e il rispetto della vita umana e che valorizza il patrimonio del volontariato e dell’associazionismo europeo.
Questa è l’Europa che vogliamo. Questa è l’Europa che cambierà il mondo.
PER REALIZZARLA, CHIEDIAMO A TUTTI DI ANDARE A VOTARE ALLE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE.
Fonte: www.acli.it