“Siamo ancora in attesa delle decisioni del Governo ma l’idea, circolata in questi giorni, di prevedere la fine del lockdown solo per i cittadini al di sotto dei 65 anni ci sembra discriminatoria nei confronti di una parte consistente della popolazione”. È quanto dichiarano, in una nota congiunta, i rappresentanti del sindacato dei pensionati delle Fap Acli e delle Acli. “In una società come la nostra, è fondamentale prevedere e implementare tutte quelle misure che promuovono l’invecchiamento attivo. Prolungare la chiusura solo per gli over 65 va nella direzione opposta e rischia di creare una cesura tra le generazioni difficile da sanare. Crediamo che si possano prevedere altre soluzioni – conclude la nota – nel rispetto della sicurezza e del contenimento del virus, che in questo momento sono la priorità assoluta per il nostro paese, e siamo pronti a dare il nostro contributo”.