La prima edizione della festa dei nonni del 16 ottobre organizzata dalla Federazione Anziani e Pensionati Acli Trento in collaborazione con l’Agenzia Provinciale per la Famiglia, la Pastorale Diocesana Anziani e Pensionati è stata un successo.
Nonni e nipoti, fin dalla mattina hanno riempito il tendone allestito in Piazza Fiera per il 70 di fondazione delle Acli Trentine, anniversario inaugurato proprio dalla FAP.
La festa dei nonni ricorre ogni anno il 3 e il 4 ottobre e la FAP ha realizzato questo evento su sollecitazione della Federanziani un’Associazione che conta tremila aderenti in tutta Italia e tutela i diritti e la qualità della vita degli anziani. Quest’ultima, alla quale la FAP aderisce, ha lanciato la campagna “Millepiazze” per celebrare i nonni in tutti i circoli anziani e pensionati d’Italia.
La mattina di festa è stata caratterizzata dalla S. Messa celebrata da don Piero Rattin con un’omelia incentrata sull’importanza dei nonni come risorsa per le famiglie e la società; seguita da un dibattito con il Vicario del Vescovo Mons. Lauro Tisi e i nonni del Punto Famiglie di Trento accompagnate dalla dottoressa Chiara De Monti.
All’incontro era presente il Segretario nazionale della Fap Serafino Zilio che portando il suo saluto ha ribadito l’impegno della Fap nei territori per costruire percorsi di solidarietà intergenerazionale.
Hanno fatto gli onori di casa il Segretario della Fap Acli di Trento Livio Trepin e il Presidente delle Acli Fausto Gardumi
Nel pomeriggio sono stati invece premiati i ragazzi e bambini delle scuole della Città di Trento che hanno partecipato al concorso “dedicato al nonno” che prevedeva l’elaborazione di disegni e poesie a tema, questi ultimi circa 490 esposti nel tendone per i tre giorni del Settantesimo Acli.
La premiazione è stata accompagnata dalle musiche dei ragazzi della scuola Conservatorio di Trento.
La conclusione della giornata è stata affidata alla performance della Barba Band, una Band di circa quindici elementi, nel quale persone/musicisti/artisti con disabilità e non, educatori, volontari e docenti suonano, cantano e compongono insieme musica, per sottolineare che “l’ handicap e la differenza non sono un mondo a parte ma una parte del mondo”.
L’impegno della FAp di Trento è quello in lavorare nei prossi anni per organizzare altre edizioni di questa importante celebrazione per ringraziare gli anziani, una generazione portatrice di un patrimonio inestimabile di esperienza e saggezza, una risorsa per la società.