Non solo sport e palestra per stare bene, ma anche il ballo, come dimostra uno studio del Centro tedesco per le malattie neurodegenerative, pubblicato sulla rivista Frontiers in Human Neuoscience. A questo proposito è stata realizzato un esperimento tra due gruppi di ultra-sessantenni per un periodo di 18 mesi, un impegnato in un corso di danza, ed un altro in palestra. Al termine della prova, durata 18 mesi, Al termine del periodo di prova, tutti i volontari hanno mostrato un aumento del volume di una regione del cervello cruciale per la memoria, l’apprendimento e l’equilibrio, il cosiddetto ippocampo, che col passare degli anni tende solitamente a “rimpicciolirsi”, soprattutto in caso di demenza e Alzheimer.
In particolare, però, tra i ballerini si è riscontrato un evidente miglioramento dell’equilibrio rispetto ai coetanei allenatisi in palestra. Secondo i ricercatori ciò è conseguenza dei maggiori stimoli cui sono sottoposti chi pratica il ballo. Ora questa scoperta potrebbe portare a nuovce sperimentazioni che mescolino il movimento e la musica per combattere le malattie neurodegenerative.