Il giorno 10 Marzo si è svolta presso la Corte Costituzionale l’udienza sulla fondatezza dell’eccezione di legittimità costituzionale della norma che ha stabilito, per il biennio 2012 – 2013, il blocco della perequazione sui trattamenti pensionistici di importo superiore a tre volte il minimo INPS.
La decisione della Corte dovrebbe arrivare fra alcune settimane, da quattro ad otto, ma non c’è molto ottimismo tra gli avvocati che hanno avevano promosso il giudizio che ha portato il il Tribunale di Palermo a ricorrere al giudizio della suprema Corte.
C’è infatti la questione posta con durezza dall’Avvocatura dello Stato, che ha posto sul piatto della bilancia, quale contropartita all’eventuale accoglimento del ricorso, le pesanti ragioni della finanza pubblica, che dovrebbe restituire ai pensionati circa 1,8 miliardi per il 2012 e 3 miliardi per il 2013.