Nella rata di Luglio, i pensionati la riceveranno la quattordicesima, la somma aggiuntiva verrà erogata a coloro che hanno o che compiono nel 2014 l’età di 64 anni e sono in possesso anche di un reddito non superiore a 1,5 volte il minimo Inps, vale a dire non superiore al limite di 9.776,91 euro (euro 752,07 mensili).
Il limite di reddito
La somma aggiuntiva sarà erogata sulla base delle informazioni inserite (anzianità contributiva e redditi dichiarati dai pensionati) nella banca dati dell’Inps.
I pensionati interessati hanno ricevuto una lettera nei mesi scorsi con la quale erano stati invitati a presentare alla sede competente la dichiarazione dei redditi individuali presunti, diversi da pensione, riferiti all’anno 2014.
I pensionati che avevano già ricevuto la somma aggiuntiva nell’anno 2013e i pensionati che compivano i 64 anni entro il 30 giugno 2014 dovevano comunicare entro il 9 maggio 2014 i redditi individuali presunti, diversi da pensione, relativi all’anno 2014.
La quattordicesima 2014
La misura della somma aggiuntiva dipende dall’anzianità contributiva posseduta dal pensionato. I lavoratori che hanno fino a 15 anni di contribuzione riceveranno 336 euro; quelli che hanno più di 15 e fino a 25 anni riceveranno 420 euro; infine, coloro che hanno oltre 25 anni di contribuzione riceveranno 504 euro di quattordicesima. Nei casi in cui il pensionato ha un reddito annuo superiore a 9.776,91 ma comunque inferiore alla somma di tale valore con la somma aggiuntiva avente diritto, l’Inps erogherà la somma aggiuntiva fino a concorrenza della predetta somma.
La “quattordicesima” non riguarda i titolari pensione di natura “assistenziale” come Invalidità civile e assegni e pensioni sociali ad esempio, la quota della maggiorazione non è imponibile ai fini Irpef.