La decisione della Banca centrale Europea di abbassare il costo del denaro ha implicazioni anche sugli interessi particati dall’Inps sul pagamento dilazionato dei contributi.
A seguito della decisione della Banca centrale Europea l’Inps ha formalizzato con circolare n.ro 103 del 8 Settembre la Variazione della misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.
L’Inps, nella circolare fissa che : “L’interesse di dilazione per la regolarizzazione rateale dei debiti per contributi e sanzioni civili e l’interesse dovuto in caso di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi dovranno essere calcolati al tasso del 6,05% annuo”