L’inps pubblica con messaggio 3669 del 28/3/2014 la rilevazione dei tassi usura al di sopra dei quali le società convenzionate con l’ inps non potranno erogare le cessioni del quinto sulla pensione.
L’inps ricorda: qualora il soggetto convenzionato non sia in grado di praticare un tasso complessivo al di sotto della soglia di usura, reperendo sul mercato una copertura assicurativa a costi inferiori alle aliquote previste dal Fondo Rischi INPDAP, ovvero riducendo altre voci di costo, i prestiti non potranno essere erogati.
Le nuove “Istruzioni sulla rilevazione trimestrale dei tassi effettivi globali (TEG) medi utilizzati per la individuazione dei tassi soglia ai fini della normativa in materia di usura” emanate da Banca d’Italia , prevedono, a decorrere dal 1 gennaio 2010, la fissazione dei limiti anti usura sulla base di TEGM (tassi effettivi globali medi) comprensivi di tutti gli oneri a carico del cliente connessi alle prestazioni creditizie erogate da banche ed intermediari finanziari , tra cui assumono particolare rilevanza i costi assicurativi.
In particolare, per quanto riguarda i prestiti mediante cessione del quinto concessi a pensionati INPDAP ed INPS , tenuto conto dell’obbligatorietà della copertura assicurativa, i relativi costi sono stati parametrati sulla base delle aliquote previste per il ricorso al Fondo Rischi INPDAP.
Per questa ragione, le nuove tabelle riportanti i tassi soglia convenzionali sono distinte per classi di età (sulla base delle previsioni relative al Fondo Rischi INPDAP) e riportano valori diversi in funzione della durata dei prestiti.
TASSI SOGLIA CONVENZIONALI PER CLASSE DI ETA’ DEL PENSIONATO E CLASSE DI IMPORTO DEL PRESTITO in vigore dal 1 Aprile 2014 | ||
Classi di età del pensionato (*) | Fino a 5.000 euro | Oltre 5.000 euro |
fino a 59 anni | 9,01 | 9,05 |
60-69 | 10,61 | 10,65 |
70-79 | 13,21 | 13,25 |
fonte Inps