Secondo le proiezioni Istat per “Italia Longeva“, nel 2050 gli over 65 italiani diventeranno un terzo della popolazione; saranno cioè circa 20 milioni di persone, di cui oltre 4 milioni avranno più di 85 anni con condizioni patologiche piuttosto serie. Ciò comporterà un aumento dei soggetti non autosufficienti, determinando un aumento delle spese mediche e previdenziali. Con la prospettiva di un aumento di malattie importanti come diabete, ipertensione, demenza, ecc, il sovraccarico per gli ospedali sarà quasi inevitabile.
La soluzione per arginare questa deriva potrebbe essere il potenziamento dell’assistenza domiciliare e della residenzialità fondata sulla rete territoriale di presidi sociosanitari e socioassistenziali che però è oggi ancora un privilegio per pochi, con forti disomogeneità a livello regionale: più presente al Nord, meno diffuso al Sud.