Nei giorni scorsi l’ISTAT ha diffuso un Report sulle condizioni di salute degli anziani in Italia. Nel 2019 erano circa 3 milioni e 860mila gli anziani con gravi difficoltà nelle attività funzionali di base. Di essi, 2 milioni 833mila (20,9%) hanno gravi difficoltà nel camminare, salire o scendere le scale senza l’aiuto di una persona o il ricorso ad ausili, 1 milione 874mila (13,8%) riferiscono gravi difficoltà nell’udito o nella vista anche con l’uso di ausili, 1 milione e 113mila (8,2%) hanno gravi difficoltà nella memoria o nella concentrazione.
Circa un terzo degli over 75 presenta una grave limitazione dell’autonomia e per un anziano su 10 questa incide sia sulle attività quotidiane di cura personale che su quelle della vita domestica (8,5% nell’Ue22). In Italia, il 44,2% delle persone di 65 anni e più con gravi difficoltà dichiara di non avere adeguati ausili o assistenza.
Nel confronto con altri Paesi europei, l’Italia si colloca poco sotto la media dei Paesi Ue22 (47,2%).
Si stima che siano oltre 800mila le persone anziane con gravi difficoltà che avrebbero bisogno di maggior assistenza per le attività fondamentali di cura della propria persona.
Rispetto al 2015 si possono evidenziare miglioramenti nella maggior parte degli indicatori di salute, tuttavia il numero di persone anziane che necessitano di cura e assistenza non sembrano destinati a comprimersi a causa del crescente invecchiamento della popolazione.