Dal Rapporto sull’invecchiamento dell’Inapp, l’Istituto Nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche, emerge come l’Italia sia il paese con più over 65 nell’Europa a 27, pari al 23,5% della popolazione. La povertà assoluta per questa fascia di età si è dimezzata tra il 2002 e il 2020 (dal 15% del 2002 al 7,6% del 2020), mentre cresce il loro ruolo nel sistema di welfare informale.
Le generazioni più anziane, secondo lo studio, continuano ad essere uno dei riferimenti principali per il sistema di welfare “informale”, sia attraverso il contributo ai redditi delle famiglie, sia nella cura di nipoti o altri bambini (+4,3% rispetto al 2010), nonché in misura più contenuta nella cura di altri anziani o persone in condizioni di disabilità (spesso il coniuge).
L’indagine mette in luce la necessità di coordinare e integrare tutte le politiche per l’invecchiamento, nelle diverse funzioni e nei diversi ambiti di intervento, in modo da favorire la realizzazione di azioni coerenti con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile.