Anche in tempo di Coronavirus è importante mangiare bene per mantenersi in salute.
Tanto più che la popolazione italiana sembra avere un basso consumo di cereali integrali, di frutta secca in guscio, di frutta e verdura da un lato, e dall’altro il consumo eccessivo di sale. Insomma, non sempre mangiamo bene.
Tutti questi fattori legati alla dieta (e dunque modificabili) causano malattie cardiovascolari, neoplastiche, respiratorie, diabete tipo 2 e altre patologie non trasmissibili, che insieme rappresentano un notevole carico di malattie e una priorità di salute pubblica per il nostro Paese.
Le abitudini alimentari sono tra i maggiori determinanti della salute e del carico globale di malattia e la gran parte dei Paesi nel mondo soffre di uno o più problemi legati alla malnutrizione, vuoi per difetto, per carenza acuta o cronica di micronutrienti, vuoi per eccesso, vuoi ancora per quella condizione che si verifica spesso nei Paesi industrializzati di carenza mista: eccesso energetico, di zuccheri e grassi e carenza di micronutrienti importanti, come ferro e calcio.