A un anno di distanza dalla sua scomparsa il ricordo di David Maria Sassoli è ancora vivo nella memoria degli Italiani e degli Europei. Infatti, non solo e non tanto la caratura politica del Presidente del Parlamento Europeo, ma la qualità umana della persona hanno colpito profondamente i tanti che hanno voluto dedicargli un pensiero e una preghiera.
La mitezza e la semplicità dell’uomo, unita alla fermezza delle sue convinzioni e alla dignità con cui incarnava il suo alto ufficio erano percepiti per quello che erano, una manifestazione naturale di una persona vera, che cercava di rimanere fedele agli ideali della sua gioventù e di testimoniarli quotidianamente nel difficile campo della politica istituzionale.
Come disse nell’omelia esequiale il cardinale Zuppi, che fu suo compagno di scuola ed amico di una vita: “beati sono quelli che hanno fame e sete della giustizia, che non possono stare bene se qualcuno accanto a loro soffre, che non cambiano canale o non fanno finta di non vedere o che non li riguarda se c’è una persona in mezzo al mare o al freddo sull’uscio di casa”.
Sassoli ha cercato laicamente di inverare questa beatitudine nella sua esperienza umana e politica, e proprio per questo possiamo dire che il suo ricordo rimane come un esempio da additare a tutti coloro, soprattutto se credenti, che desiderano intraprendere la via dell’impegno politico come servizio di amore e responsabilità.
Fonte: www.acli.it