Si diventa anziani sempre più tardi, non più a 65 anni, ma a 75. Gli studiosi sono ormai concordi nel sostenere che per preservare la salute è indispensabile mantenere uno stile di vita corretto e una buona salute mentale e psicologica, seguendo una sana alimentazione e prestando massima attenzione alla vulnerabilità sociale. Nessuna medicina, infatti, è efficace come le relazioni amicali.
La solitudine è purtroppo una delle peggiori condizioni in cui può cadere un anziano. Infatti, non avere relazioni interpersonali, non disporre di stimoli continui alla attività mentale e condurre una vita passiva porta inevitabilmente a un peggioramento delle condizioni generali. Al contrario, essere attivi sul territorio al fine di mettere in atto attività ludiche, culturali e di svago, mantenere un’attenzione sempre più rilevante verso la costruzione o l’incoraggiamento di relazioni interpersonali sono alcuni dei principali presupposti per mantenersi in buona salute.