“Accogliamo con soddisfazione l’abrogazione di un articolo che avrebbe inevitabilmente causato gravi problemi a moltissime associazioni ed enti del Terzo settore, – ha dichiarato il Presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini – si tratta di un atto che evita a migliaia di realtà di questo nostro mondo di essere spazzate via o pesantemente aggravate nel loro agire dal venire considerate enti commerciali. Oggi è necessario accelerare l’attivazione della riforma del Terzo settore”.
“Bene, ora subito il tavolo promesso al Forum del Terzo settore per semplificare le norme fiscali. Inoltre, la salute viene prima di tutto ma, dove permesse a bar e altre attività, non si vietino le aperture di tanti luoghi di socialità e cultura, associazioni e circoli, che sono antidoti alla solitudine – ha aggiunto Stefano Tassinari, Vicepresidente Acli Responsabile Terzo Settore “Serve coinvolgere il Terzo settore nel garantire anche socialità e sostegno domiciliare, specie per tante fragilità”.
Fonte: www.acli.it