Un nuovo ed ampio studio mondiale, condotto in 191 Paesi – soprattutto Europa e Nord America – su pazienti che soffrono di mal di schiena, tra cui in prevalenza over 65, che non hanno tratto sollievo da altri farmaci come oppiodi e antinfiammatori non steroidei (Fans), ha scoperto che il tanezumab, un anticorpo monoclonale che inibisce l’attività nervosa, può fornire sollievo nei pazienti con lombalgia cronica, una tra le prime cause di disabilità in tutto il mondo.
I ricercatori hanno scoperto, nel dettaglio, che alcune proteine presenti nel flusso sanguigno aumentano la sensibilità delle cellule del sistema nervoso al dolore.