L’Italia è il Paese che maggiormente rischia di trovarsi nel 2050 con un rapporto di uno a uno tra persone in pensione e lavoratori. Lo rileva l’Inapp (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche) il quale evidenzia come l’Italia stia andando incontro a un “indebolimento della forza lavoro potenziale”. Il tasso di dipendenza degli anziani – rapporto tra ultra65enni e popolazione 15-64enne – è già attualmente oltre il 40%. Se si mette direttamente in relazione chi è in pensione con chi effettivamente lavora, il carico attuale in Italia risulta pari al 60% – in assoluto il peggiore in Europa (la media Ue è 15 punti percentuali sotto) – ed è proiettato a salire di altri 20 punti nel 2027, arrivando all’80% (il valore più alto assieme a Grecia e Portogallo).
