Scoperta una possibile chiave per contrastare il declino cognitivo. Si tratta della molecola infiammatoria CCL11. Riducendo i suoi livelli nel sangue sarebbe possibile accrescere i benefici prodotti dall’allenamento fisico e mentale sull’invecchiamento cerebrale. È quanto emerso da uno studio condotto da due ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa.
I risultati aprono la strada a possibili strategie terapeutiche per alleviare gli effetti della perdita di memoria dovuta a patologie neurodegenerative, prima tra tutte la malattia di Alzheimer.