Dall’ultimo Congresso della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria è emerso che sono oltre dieci milioni gli over 65 che hanno difficoltà ad addormentarsi. Le cause sono spesso associate ad una alimentazione troppo pesante o ad alcuni acciacchi, specie nelle donne.
Con l’aumentare dell’età la quantità di sonno necessaria a stare bene si riduce sensibilmente e fisiologicamente , tant’è che si può scendere fino a 5 ore di sonno, senza particolari ripercussioni. Il vero problema piuttosto è la qualità del sonno dell’anziano. Tutto questo ha conseguenze sullo stato di salute generale che va dalle alterazioni dell’umore all’affaticabilità, dalla ridotta capacità di concentrazione all’aumento del rischio di cadute. Lo scarso sonno è inoltre un fattore di rischio anche per il decadimento cognitivo correlato all’età.
Tra i consigli per migliorare il sonno, almeno 30-40 minuti al giorno di attività motoria, oppure l’assunzione di carboidrati la sera.