La Carta acquisti è una carta prepagata, del valore di 40 euro, riconosciuta ai soggetti che hanno compiuto 65 anni che si trovano in una situazione economica particolarmente svantaggiata.
La carta può essere utilizzata per effettuare acquisti nei negozi alimentari, nelle farmacie e nelle parafarmacie abilitate, oltre che per il pagamento delle bollette della luce e del gas e alla possibilità di beneficiare di particolari sconti presso punti vendita convenzionati.
Per ottenere la Carta acquisti 2023 è necessario presentare la domanda in forma cartacea presso Poste Italiane, allegando il documento di identità ed il modello ISEE in corso di validità.
La carta viene ricaricata ogni bimestre con 80 euro, previa verifica del possesso dei requisiti.
Possono ottenere la Carta acquisti 2023 i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
- essere di età non inferiore a 65 anni;
- essere in possesso della cittadinanza italiana, ovvero della cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea, ovvero familiare di cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- essere familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, ovvero rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria;
- essere cittadino regolarmente iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- ricevere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, siano di importo inferiore a 7.120,39 euro all’anno (o 9.493,86 euro all’anno se di età pari o superiore a 70 anni);
- avere un ISEE in corso di validità, inferiore a 7.120,39 euro;
- non essere, da soli o con il coniuge/genitore, intestatari di più di un’utenza elettrica domestica e non domestica, di più due utenze del gas e di più di due autoveicoli;
- non essere proprietari, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo (o con una quota superiore o uguale al 10% di immobili non ad uso abitativo, o titolari di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 euro).